sabato 9 agosto 2014

L'OTTOCENTO di Roberto Greco (prima parte)

FRANCIA: A Napoleone dopo il periodo rivoluzionario viene attribuito il potere esecutivo e parte di quello legislativo..."io non agisco che sull'immaginazione del popolo". Si instaura un governo dittatoriale basato sul consenso diretto del popolo, un impero fondato sulla supremazia militare. L'ascesa delle caste militari diventa la nuova nobilta'. In Italia e in Germania il dominio fa' nascere sentimenti indipendenti e rinascita dell'ambiente culturale. I prefetti erano lo strumento principale della centralizzazione burocratica e amministrativa. Nel 1801 fa pace con l'Austria e nel 1802 con l'Inghilterra, e sancisce il Concordato con la Chiesa, dopo aver sconfitto all'interno le opposizioni piu' radicali di destra e sinistra. Nello stesso anno Napoleone si fa' nominare Console a Vita.
Nel 1804 pubblica il Codice Civile con le sue riforme e si fa' nominare Imperatore dei Francesi.
Intanto continua l'espansione in Italia: Piemonte e Parma vengono annessi, la Repubblica Cisalpina diventa prima Repubblica Italiana e poi nel 1805 Regno d'Italia, con gli Austriaci confinati a Austerlitz e il controllo francese su Veneto, Istria, Dalmazia, Regno di Napoli.
Perde a Trafalgar e abbandona il progetto di invasione dell'Inghilterra.
Nel 1806 forma la Confederazione del Reno, segna la Pace di Tilsit in Russia segna l'apice della sua potenza.
In Spagna ebbe sempre ostilita' da parte del popolo ribelle. Sconfigge nuovamente l'Austria e annette al Regno d'Italia Parma e Toscana, e dopo aver arrestato il Papa, Lazio e Umbria.
Nel 1810 sposa Maria Teresa D'Austria. Nel 1812 sconfitto a prezzi altrissimi, dalla Russia, che si sgancia dalla Francia.
Una nuova coalizione (Uk, Russia, Austria e Prussia) sconfigge Napoleone a Lipsia.
Napoleone abdica e gli viene data l'Isola d'Elba. Ritorna la monarchia in Francia con Luigi XVIII mentre il Congresso di Vienna avvia la nuova definizione geografica della carta d'Italia.
Nel 1815 Napoleone torna in Francia per organizzare un colpo di stato, ma viene sconfitto a Waterloo e deportato nell'Isola di S.Elena.

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